Per quanto concerne i problemi sanitari e socio-assistenziali, il CUPLA FVG individua nel seguente elenco le priorità su cui l’Amministrazione regionale in primis e le altre Istituzioni devono concretamente ed urgentemente impegnarsi:
- potenziamento della medicina territoriale e dell’assistenza sanitaria di base;
- accorciamento delle liste di attesa che, per alcune tipologie di intervento, sono diventate inaccettabili;
- ruolo di supporto al servizio sanitario pubblico della sanità privata;
- ruolo dei medici di base ed aumento del loro numero;
- organizzazione delle reti socio-sanitarie ed assistenziali attraverso le quali garantire la presa in carico dei pazienti pre e post acuzie, privilegiando, dove possibile, l’assistenza domiciliare;
- privilegio della residenzialità degli anziani, favorendo la nascita di strutture integrate nel sistema sociale dei territori.
Per quanto concerne le RSA private, dovrà essere messo in campo un reale ed efficace controllo sul rispetto degli standard definiti dalla Regione prevedendo anche la partecipazione di rappresentanti dei pensionati negli Organi ispettivi; - promozione di forme di inclusione, di invecchiamento attivo, di lotta alla solitudine, di qualità della vita e sicurezza degli anziani (contrasto a truffe e criminalità);
- problema della non-autosufficienza con particolare riferimento all’Alzheimer.
Per la programmazione, la gestione ed il coordinamento dei punti sopra richiamati, dovrà essere istituito un Tavolo Permanente di Confronto tra l’Amministrazione regionale, le Organizzazioni dei pensionati, nonché i rappresentanti degli altri Enti di volta in volta coinvolti sulle singole questioni.